La Libreria Bocca, a Milano, nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele II, è la più antica di tutta Italia, dato che la sua fondazione risale al 1775 e custodice opere preziose.
La libreria Bocca di Milano
E’ un Locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Locale storico della Regione Lombardia dal 2006. Bottega Storica del Comune di Milano dal 2005. Libreria eletta dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano luogo del cuore nel 2007. Cofondatore dell’Associazione Culturale delle Librerie Storiche e Antiquarie d’Italia. Medaglia d’Oro della Camera di Commercio di Milano.
Si tratta di una piccola libreria specializzata in libri d’arte. Custodisce un tesoro di prime edizioni che hanno fatto la storia della cultura italiana e, in qualche caso, internazionale. Fu fondata fratelli Giovanni Antonio Sebastiano e Secondo Bocca, nativi di Asti. Cinque sono state le sedi della libreria in passato: Parigi, Firenze, Roma, Torino e Milano.
I Bocca stampavano per Casa Savoia. La Libreria annovera tra i suoi autori: Gioberti, Pellico, Previati, Segantini, Nietzsche, Kierkegaard, Freud.
L’arte di vendere libri d’arte
Uno spazio di cinquanta metri quadrati – molto amato dal mondo dell’arte e della moda, ma anche dai turisti – con i muri ricoperti da scaffali tra sculture, quadri e opere di artisti contemporanei. Giorgio Lodetti, è l’attuale proprietario. Le funzioni che un tempo erano accentrate, sono ripartite in quattro divisioni autonome, strettamente collegate tra loro: la vendita al dettaglio, ripartita tra libri esteri e libri nazionali, la produzione di libri e giornali, la promozione di Eventi Culturali, mostre di artisti, Premi con giurie internazionali, presentazioni di libri, conferenze e dibattiti.
Un luogo amato e frequentato da artisti come: Sandro Miller, Gianni Versace, Federico Zeri, Giuseppe Pontiggia, Giorgio Mondadori, Giovanni Spadolini, Gianfranco Ferré.
Oggi è uno dei salotti culturali della città più apprezzati e frequentati dagli scrittori e personaggi della nostra attualità, oltre che un importante luogo di memoria storica e cultura.
fonte: https://espresso.repubblica.it/
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